Facility di Ricerca Preclinica
La Facility di Ricerca Preclinica del nostro istituto è un’infrastruttura avanzata dedicata alla ricerca preclinica, progettata per supportare lo sviluppo di nuove terapie e tecnologie biomediche.
Dotata di spazi altamente specializzati e tecnologie all’avanguardia, la struttura consente lo svolgimento di studi preclinici secondo i più rigorosi standard etici, scientifici, e normativi. Tra le tecnologie disponibili figurano sistemi avanzati di imaging e apparecchiature per procedure complesse, che permettono di acquisire dati critici per la ricerca di base e traslazionale. La facility supporta infatti lo sviluppo di studi preclinici su più scale, dalla singola cellula fino ad interi organi e organismi, permettendo l’acquisizione di dati in modo longitudinale e non invasivo. Inoltre, la struttura è dotata di un sistema di monitoraggio digitale attivo 24/7, che garantisce il controllo continuo delle condizioni di benessere, in conformità con i più alti standard etici e normativi.
Il nostro approccio si basa sull’applicazione rigorosa dei principi delle 3R e sulla loro continua implementazione: Replacement (sostituzione), Reduction (riduzione), e Refinement (perfezionamento), che rappresentano la pietra angolare delle pratiche di ricerca etica e responsabile, con l’obiettivo di ottimizzare le condizioni sperimentali, ridurre al minimo il ricorso a modelli animali, e promuovere lo sviluppo di metodi alternativi ove possibile.
Organismo Preposto al Benessere degli Animali (OPBA)
L’Organismo Preposto al Benessere degli Animali (OPBA) è un ente cruciale all’interno del nostro Istituto, istituito in conformità con il Decreto Legislativo 26/2014. La sua fondazione risponde all’esigenza di garantire il massimo rispetto per il benessere degli animali coinvolti in ricerche scientifiche. L’OPBA svolge un ruolo chiave nell’assicurare che tutte le pratiche di ricerca rispettino rigorosi standard etici e normativi.
I compiti e le funzioni dell’OPBA, delineati dal Decreto Legislativo 26/2014, regolano tutte le fasi della sperimentazione e garantiscono il rispetto delle normative vigenti. In questa sezione sarà possibile consultare le linee guida relative al funzionamento dell’OPBA e alle procedure adottate dal nostro istituto per garantire la conformità etica e scientifica.
Referenze Normative
Normativa italiana
- Norme sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale, Legge 12 ottobre 1993, n. 413;
- Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, Lgs. 04 marzo 2014, n. 26;
- Linee Guida del Ministero della Salute recanti modalità di presentazione della domanda di autorizzazione per progetto di ricerca ai sensi del D.Lgs. 26/2014.
Normativa Europea
- Raccomandazione della Commissione del 18 giugno 2007 (2007/526/CE) Linee guida per la sistemazione e la tutela degli animali impiegati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici;
- Direttiva 2010/63/UE del Parlamento Europeo e del Consigliodel 22 settembre 2010 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici;
- Decisione di Esecuzione della Commissione del 14 novembre 2012 che stabilisce un modello comune per la trasmissione delle informazioni ai sensi della direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici
Membri
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Manuela Ventura
Head of Preclinical Research Facility