
Testa Group
Il Testa Group sfrutta il potenziale senza precedenti della riprogrammazione cellulare per studiare le basi molecolari delle malattie neuropsichiatriche e neurologiche umane (NPD), analizzando le dinamiche del loro svolgimento in modelli fisiopatologicamente rilevanti e a cavallo tra più scale di analisi: dalla risoluzione di singola cellula (single cell) alla funzione dell’organismo.
Uno dei risultati più tangibili della riprogrammazione delle cellule somatiche è stato un cambiamento di paradigma nella nostra capacità di modellare le malattie umane, che è finora stata caratterizzata da alcuni limiti fondamentali: i) la scarsa disponibilità di tessuti primari malati, particolarmente per i disturbi del sistema nervoso; e ii) la difficoltà di ricostruire le traiettorie di sviluppo e le traiettorie specifiche del paziente durante il dispiegarsi delle malattie.
Stiamo quindi perseguendo la modellazione delle NPD con cellule staminali pluripotenti indotte umane (iPSC) accoppiate con la differenziazione in lignaggi rilevanti attraverso una serie di paradigmi sperimentali complementari, tra cui i neuroni glutammatergici inducendo l’espressione della neurogenin-2 (NGN2), le cellule staminali della cresta neurale e gli organoidi cerebrali tridimensionali che ricapitolano alcune fasi salienti dello sviluppo cerebrale precoce, compresa la diversità delle popolazioni di cellule che è unica al livello del cervello umano. Questo ci permette di distinguere le componenti genetiche e ambientali della patogenesi della NPD, per mezzo di diversi approcci “omici” su larga scala e ad una risoluzione di singola cellula integrata con l’imaging ad alta processività e saggi funzionali in vitro e in vivo.
Il Testa Group si concentra su una serie di sindromi altamente informative che si presentano con disabilità intellettuale e disturbi dello spettro autistico che sono causate da mutazioni o alterazioni del dosaggio dei regolatori epigenetici e fattori di trascrizione, tra cui la sindrome di Williams-Beuren e la sindrome da micro-duplicazione 7q11. 23, sindrome di Kabuki, disturbi dello spettro autistico legati all’ADNP, sindrome di Weaver, sindrome di Gabriele-Testa-DeVries, nonché su fattori ambientali paradigmatici che hanno un impatto negativo sullo sviluppo neurologico, vale a dire le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino.
Infine, lo spettro dei disturbi dello sviluppo neurologico umano ci permette anche di indagare la logica delle reti di regolazione genica alla base dell’evoluzione del volto e del cervello umano moderno, integrando l’analisi delle dismorfologie cranio-facciali e delle alterazioni cerebrali per fare luce sulle traiettorie evoluzionistiche e di sviluppo alla base della moderna condizione umana.
Membri del gruppo
-
Giuseppe Testa
Head of Neurogenomics Research Centre -
Vittorio Aiello
Undergraduate Intern -
Matteo Bonfanti
Bioinformatics Technician -
Nicolò Caporale
Postdoctoral Associate -
Davide Castaldi
PhD student -
Alessandro Corti
Senior technician -
Lorenza Culotta
Senior technician -
Francesco Dossena
Internship Student -
Veronica Finazzi
Postgraduate Fellow -
Oliviero Leonardi
PhD student -
Manuel Lessi
Undergraduate Intern -
Gaja Matassa
Undergraduate Intern -
Marija Mihailovic
Postdoctoral Associate -
Francesco Morettini
Undergraduate Intern -
Aurelio Ortale
Internship Student -
Alessia Petrella
Undergraduate Intern -
Martina Pezzali
PhD student -
Davide Raffaelli
Undergraduate Intern -
Reinald Shyti
Postdoctoral Associate -
Sarah Stucchi
PhD student -
Amaia Tintori
Postgraduate Fellow -
Alejandro Lopez Tobon
Scientific Advisor -
Sebastiano Trattaro
Postdoctoral Associate -
Flavia Troglio
Postdoctoral Associate -
Alessia Valenti
Undergraduate Intern -
Emanuele Villa
Staff Scientist
Pubblicazioni
- 02/2022 - International Journal of Cancer
Integrated molecular profiling of patient-derived ovarian cancer models identifies clinically relevant signatures and tumor vulnerabilities
High-grade serous ovarian carcinoma (HGSOC) is a highly aggressive and intractable neoplasm, mainly because of its rapid dissemination into the abdominal cavity, a process that is favored by tumor-associated peritoneal ascites. The precise molecular alterations involved in HGSOC onset and progression remain largely unknown due to the high biological and genetic heterogeneity of this tumor. […]
- 11/2021 - Cell Death & Differentiation
Single cell-derived spheroids capture the self-renewing subpopulations of metastatic ovarian cancer
High Grade Serous Ovarian cancer (HGSOC) is a major unmet need in oncology, due to its precocious dissemination and the lack of meaningful human models for the investigation of disease pathogenesis in a patient-specific manner. To overcome this roadblock, we present a new method to isolate and grow single cells directly from patients’ metastatic ascites, […]
- 10/2021 - Frontiers in Cellular Neuroscience
Novel in vitro Experimental Approaches to Study Myelination and Remyelination in the Central Nervous System
Myelin is the lipidic insulating structure enwrapping axons and allowing fast saltatory nerve conduction. In the central nervous system, myelin sheath is the result of the complex packaging of multilamellar extensions of oligodendrocyte (OL) membranes. Before reaching myelinating capabilities, OLs undergo a very precise program of differentiation and maturation that starts from OL precursor cells […]
- 07/2021 - Autophagy
Imbalanced autophagy causes synaptic deficits in a human model for neurodevelopmental disorders
Macroautophagy (hereafter referred to as autophagy) is a finely tuned process of programmed degradation and recycling of proteins and cellular components, which is crucial in neuronal function and synaptic integrity. Mounting evidence implicates chromatin remodeling in fine-tuning autophagy pathways. However, this epigenetic regulation is poorly understood in neurons. Here, we investigate the role in autophagy […]
- 07/2021 - International Journal of Cancer
Exploiting epigenetic dependencies in ovarian cancer therapy
Ovarian cancer therapy has remained fundamentally unchanged for 50 years, with surgery and chemotherapy still the frontline treatments. Typically asymptomatic until advanced stages, ovarian cancer is known as “the silent killer.” Consequently, it has one of the worst 5-year survival rates, as low as 30%. The most frequent driver mutations are found in well-defined tumor suppressors, […]