Un parassita ingegnerizzato trasporta proteine terapeutiche al sistema nervoso centrale
Ingegnerizzare un parassita, il Toxoplasma gondii, naturalmente adatto ad attraversare la barriera emato-encefalica ed entrare nelle cellule neuronali, in modo che possa fornire proteine terapeutiche al sistema nervoso centrale: ecco il risultato dello studio di un gruppo di scienziati internazionali di cui fanno parte anche gli studiosi dell’Università degli Studi di Milano e di Human Technopole, appena pubblicata su Nature Microbiology.
Chan Zuckerberg Initiative premia il Glastonbury Group
Il Glastonbury Group è tra i destinatari dei premi del Data Insights Cycle 3. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sviluppare un modello di apprendimento automatico che identifichi sottopopolazioni cellulari rilevanti per una certa malattia e preveda un fenotipo/malattia di interesse a partire da dati RNA-seq a singola cellula (scRNA-seq) su larga scala.
Capire la patogenesi dell’encefalite da SARS-CoV-2
In collaborazione con un team internazionale di scienziati, i ricercatori di HT hanno identificato una mutazione missenso in un gene coinvolto nell’immunità intrinseca del cervello come causa genetica dell’encefalite del tronco encefalico da SARS-CoV-2. I risultati sono pubblicati sul Journal of Experimental Medicine.
Dall’IA nuovi “campanelli d’allarme” per il tumore alla prostata
Uno studio di Human Technopole, dell’Institute of Cancer Research e del Royal Marsden NHS Foundation Trust di Londra ha mostrato che la presenza nel tumore alla prostata di cellule con differenze genetiche e di forma indica un maggiore rischio che la patologia si ripresenti, anche dopo dieci anni. Lo studio potrà aiutare i medici a personalizzare meglio il trattamento per questa patologia, adottando trattamenti più aggressivi in quei casi in cui emerga, grazie a questi parametri, un maggiore rischio di recidiva.
Le tecnologie “open” di HT per la comunità scientifica italiana
Human Technopole apre le Piattaforme Nazionali, strumentazioni e tecnologie all’avanguardia accessibili tramite bandi aperti alla comunità scientifica italiana. I progetti verranno selezionati da una commissione di esperti internazionali. Gli scienziati potranno accedere a cinque nuove strutture dedicate, catalizzatrici di open innovation nel settore delle scienze della vita, cruciale per la ricerca e la salute degli italiani.