SOLIST: verso una biopsia su scala nanometrica
I ricercatori di Human Technopole hanno sviluppato una tecnica di crio-lift out migliorata: la Serialized On-grid Lift-in Sectioning for Tomography (SOLIST). SOLIST rappresenta un miglioramento significativo rispetto agli approcci precedenti e permette di visualizzare i tessuti a livello molecolare, con una produttività prima impossibile. I risultati della ricerca sono pubblicati su Nature Methods.
Il “codice della tubulina” nel controllo del battito delle ciglia
Utilizzando tecniche avanzate di microscopia crioelettronica e analisi mutazionale, i ricercatori di HT dimostrano che pattern di poliglutammilazione e glicilazione della tubulina specifici per i protofilamenti promuovono il legame diretto delle proteine assonemali all’assonema ciliare, modulando così il battito delle ciglia. I risultati della ricerca sono pubblicati su Current Biology.
La storia evolutiva dei geni dell’amilasi per la digestione dell’amido
Uno studio pubblicato su Nature, di cui sono coautori i ricercatori di HT, rivela che i geni dell’amilasi, necessari per la digestione dell’amido, hanno subito molteplici duplicazioni e delezioni durante l’evoluzione umana e che l’agricoltura ha favorito strutture contenenti duplicazioni dei questi geni.
HT accoglie la comunità scientifica con una nuova serie di seminari
Siamo lieti di annunciare il lancio della serie di seminari esterni di Human Technopole, una iniziativa dedicata a riunire ricercatori all’avanguardia provenienti da diverse discipline scientifiche per condividere le loro ultime ricerche e intuizioni.
La Piattaforma Nazionale di Microscopia Ottica con Nicola Maghelli
Nicola Maghelli, responsabile della Piattaforma Nazionale di Microscopia Ottica di Human Technopole, si presenta. La Piattaforma Nazionale di Microscopia Ottica è un hub tecnologico all’avanguardia, dotato di diversi sistemi e strumenti di microscopia di alto livello, che consentono a scienziati interni ed esterni di esplorare il mondo microscopico attraverso l’imaging di singole cellule e dei loro componenti con un’elevata risoluzione spaziale e temporale, potenzialmente migliorando la nostra comprensione delle malattie e aprendo la strada a nuove terapie.