
Andrea Ballabio
- Direttore, Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM)
Andrea Ballabio è Direttore del Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM) di Pozzuoli e Professore di Genetica Medica all’Università Federico II di Napoli, Visiting Professor di Genetica al Baylor College of Medicine di Houston, Texas, USA e Visiting Professor al Università di Oxford.
Ha studiato medicina all’Università di Napoli e ha conseguito la specializzazione in pediatria.
Il professor Ballabio è stato professore associato presso il Dipartimento di genetica molecolare e umana del Baylor College of Medicine e co-direttore del Baylor Human Genome Center. Tornato in Italia nel 1994, diventa direttore fondatore di TIGEM. Le sue principali aree di ricerca sono le malattie genetiche e la biologia dei lisosomi. Il suo laboratorio ha scoperto TFEB, come regolatore principale della biogenesi lisosomiale e dell’autofagia.
Ha pubblicato 373 articoli su riviste scientifiche internazionali e ha contribuito a 19 capitoli di prestigiosi libri internazionali come “Harrison’s Principles of Internal Medicine” e “Molecular Bases of Inherited Disease”. È inventore di 7 brevetti internazionali. Il Prof Ballabio è consulente di numerosi comitati di organismi internazionali per la valutazione di progetti di ricerca, tra cui la Commissione Europea e il Canadian Genome Project. È stato presidente della Società Europea di Genetica Umana. È inoltre membro dei comitati editoriali di numerose riviste scientifiche internazionali e delle principali società scientifiche internazionali come la European Molecular Biology Organization, la European Society of Human Genetics, la American Society of Human Genetics e molte altre. È co-fondatore di Casma Therapeutics a Boston, USA, un’azienda focalizzata sull’autofagia.
Nel 2007 gli è stato conferito il titolo di “Commendatore della Repubblica Italiana” e la medaglia d’argento al merito. Nel 2020 gli è stato conferito il titolo di “Grande Ufficiale della Repubblica Italiana”. È stato due volte vincitore (nel 2010 e nel 2016) dell’Advanced Grant dell’European Research Council (ERC), che riconosce i migliori scienziati europei.
Nel 2016 è stato il primo in Italia a vincere il prestigioso Premio Louis-Jeantet per la Medicina per il suo contributo alla comprensione dei meccanismi molecolari che controllano la funzione dei lisosomi nella salute e nella malattia.