Pietro De Camilli

  • Professore e Direttore del Program in Cellular Neuroscience, Neurodegeneration and Repair (CNNR), Yale School of Medicine

De Camilli ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel 1972. Alla fine degli anni ’70 è stato borsista post-dottorato con Paul Greengard presso il Dipartimento di Farmacologia di Yale, e successivamente assistente professore alla Yale Section of Cell Biology. Dopo un rientro di alcuni anni a Milano, nel 1988 è tornato a Yale dove è attualmente Professore Ordinario di Biologia Cellulare e di Neuroscienze. È stato Presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare (1997-2000), Presidente del Dipartimento di Neuroscienze (2015-2021) e Direttore del Kavli Institute for Neuroscience (2015-2022). Nel 2005 ha co-fondato lo Yale Program in Cellular Neuroscience, Neurodegeneration and Repair. Nel 2017 è stato Presidente dell’American Society of Cell Biology. Dal 1992 è Investigator presso l’Howard Hughes Medical Institute. È membro eletto dell’EMBO, della National Academy of Sciences (USA), della National Academy of Medicine (USA), dell’American Academy of Arts and Sciences e membro straniero dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Il laboratorio di De Camilli studia i meccanismi alla base della dinamica delle membrane cellulari con un focus sul ruolo di questi meccanismi nella fisiologia neuronale e nella trasmissione sinaptica. I suoi studi sul riciclo delle vescicole sinaptiche hanno contribuito nel campo della secrezione di neurotrasmettitori e dei meccanismi di modellatura della membrana. La sua scoperta e caratterizzazione del ruolo dei lipidi fosfoinositidici nel controllo dell’endocitosi hanno ampie implicazioni nel campo della segnalazione dei fosfolipidi e del traffico di membrana. Più recentemente ha contribuito a far avanzare il campo del cross-talk degli organelli subcellulari nei siti di contatto della membrana. I suoi studi hanno anche contribuito alla delucidazione dei processi patogenetici nelle malattie umane, tra cui, recentemente, il morbo di Parkinson.