Kalebic Group
La neocorteccia è la parte del cervello coinvolta in una serie di funzioni cognitive superiori, tra cui il linguaggio. Durante l’evoluzione del cervello umano, la neocorteccia ha subito una forte espansione, che è considerata la base delle impareggiabili capacità cognitive degli esseri umani. I disturbi cognitivi spesso derivano da un’alterazione delle dimensioni o della forma della neocorteccia, a loro volta causati da difetti nella proliferazione delle cellule staminali neurali nelle prime fasi dello sviluppo cerebrale. Nel cervello adulto, le cellule tumorali possono sfruttare i medesimi meccanismi molecolari, causandone una proliferazione incontrollata. Tuttavia, le nostre conoscenze sui meccanismi alla base di questi processi sono ancora molto limitate.
La ricerca del Kalebic Group si concentra sui meccanismi molecolari e cellulari alla base dello sviluppo della neocorteccia umana e sulle loro implicazioni nei disturbi del neurosviluppo e nei tumori cerebrali. Nel contesto del neurosviluppo stiamo studiando le caratteristiche molecolari e cellulari delle cellule staminali neurali che, se compromesse, possono comportare un’alterazione delle dimensioni e della forma della neocorteccia, portando a disabilità intellettive, tra cui la sindrome di Down. Nel contesto dei tumori cerebrali, siamo interessati alla biologia molecolare e cellulare delle cellule staminali del glioblastoma per identificare nuovi bersagli associati alla proliferazione e all’invasività del cancro.
Il nostro gruppo adotta un approccio multidisciplinare su tutte le scale biologiche, combinando tecniche molecolari e genetiche all’avanguardia, editing del genoma CRISPR/Cas9, imaging avanzato dal vivo e strumenti computazionali. Applichiamo queste tecniche a una varietà di sistemi modello, tra cui campioni primari umani, organoidi cerebrali e modelli animali.
Per richieste informali si prega di contattare nereo.kalebic@fht.org.
Didascalia della figura:
Manipolazione genetica nel cervello di furetto (età: giorno postnatale 16). Le cellule staminali neurali dell’emisfero sinistro sono state elettroporate in vivo 24 giorni prima. I neuroni GFP+ (verdi) hanno il corpo cellulare nell’emisfero elettroporato ed estendono i loro processi all’emisfero controlaterale. Magenta, GFAP (marcatore delle cellule gliali); blu, DAPI (nuclei).
Immagine tratta da: Kalebic et al., eLife 2018;7:e41241.
Membri del gruppo
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Nereo Kalebic
Research Group Leader -
Negin Alizadehmohajer
Postgraduate Fellow -
Carlotta Barelli
PhD Student -
Ilaria Bertani
Senior Research Technician -
Alberto Campione
PhD Student -
Emanuele Capra
PhD Student -
Nikola Cokorac
PhD Student -
Stefania Faletti
Postdoc -
Mewhanti Flaminia Kaluthantrige Don
Postdoc -
Chiara Ossola
PhD Student -
Lucas Van Endert
Postgraduate Fellow