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Dal rischio alla resilienza nella salute mentale e nella diversità dello sviluppo

Gruppi di ricerca interdisciplinari leader a livello mondiale si impegnano a fornire approcci innovativi per migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi del neuro sviluppo.

Parigi, 25 ottobre 2022

Prende il via oggi a Parigi Il consorzio del progetto finanziato dall’UE Risk and Resilience in Developmental Diversity and Mental Health (R2D2-MH). Ventisei partner europei e associati (Australia, Canada e Israele) si sono impegnati a promuovere un nuovo approccio per migliorare il benessere degli individui con disturbi del neuro sviluppo (NDD), che non si limiti allo studio del rischio, ma passeranno a una maggiore comprensione e promozione della resilienza. In questo modo, prenderanno in considerazione la diversità dello sviluppo e la diagnosi come fattori che influenzano il benessere e il funzionamento nell’intero arco della vita.

Nonostante l’elevato numero di individui con problemi di salute mentale, mancano diagnosi e interventi efficaci

I problemi di salute mentale colpiscono il 38,2% della popolazione dell’UE e costano alle economie europee 600 miliardi di euro all’anno. I disturbi del neuro sviluppo (NDD) sono condizioni che influenzano la crescita e lo sviluppo del cervello e di solito si manifestano nei primi anni di vita. Comprendono condizioni come l’autismo, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), le disabilità intellettive e i disturbi motori e del linguaggio. Le persone con NDD e le loro famiglie subiscono discriminazioni e stigmatizzazioni che hanno un ulteriore impatto negativo sul loro benessere mentale. Attualmente non esistono approcci efficaci, basati su evidenze scientifiche, per migliorare i risultati a medio e lungo termine della salute mentale nel contesto dei NDD. Ciò è dovuto in parte a una limitata comprensione dei meccanismi neurobiologici coinvolti nel passaggio da salute mentale a malattia nel corso della vita e all’interazione con i fattori ambientali. La distinzione tra diversità e disturbo è esattamente il punto in cui entra in gioco R2D2-MH.

Quantificare la resilienza oltre al rischio

Il Prof. Thomas Bourgeron, direttore dell’unità “Genetica umana e funzioni cognitive” dell’Institut Pasteur di Parigi e coordinatore del progetto:

“Le due novità di R2D2-MH sono innanzitutto la misurazione dei fattori che supportano la resilienza oltre al rischio. La resilienza svolge un ruolo importante nella salute mentale, in quanto fornisce un focus basato sui punti di forza su come le persone possono adattarsi in risposta alle avversità e avere risultati migliori. Tradizionalmente, la ricerca si concentra sulla misurazione degli esiti negativi. La novità del nostro approccio consiste nell’identificare sia i fattori di rischio che quelli di resilienza. In secondo luogo, indagheremo le influenze sui risultati della salute mentale collettivamente con tutte le parti interessate per ridefinire il benessere e il funzionamento a livello individuale. Sono convinto che R2D2-MH preparerà il terreno per approcci personalizzati ai NDD e per la riduzione dello stigma”.

L’inclusione di partner industriali come Roche e di gruppi di sostegno come Autism Europe e ADHD Europe mira a garantire la sostenibilità della rete e il successo del progetto.

Stéf Bonnot-Briey, a nome di Autism Europe, dichiara: “Autism Europe accoglie con favore l’obiettivo di R2D2 di migliorare la salute mentale delle persone autistiche. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con il team di R2D2, poiché la promozione di una migliore qualità di vita per le persone autistiche può essere raggiunta solo con il loro coinvolgimento significativo”.

Prof. Giuseppe Testa, Head del Centro di Ricerca di Neurogenomica dello Human Technopole di Milano:

È molto emozionante iniziare questo progetto perché saremo in grado di svelare le dinamiche di sviluppo alla base del rischio e della resilienza della salute mentale in modo personalizzato. Mettere in primo piano la resilienza rappresenta un cambio di mentalità fondamentale che può trasformare la neuropsichiatria molecolare. Grazie alla scala offerta dalla nostra Automated Stem Cell and Organoid Facility, un vantaggio fondamentale di questo lavoro di collaborazione è che non solo integreremo i dati clinici di coorti di disturbi del neurosviluppo con la profilazione genomica, ma attraverso la riprogrammazione delle cellule staminali e gli organoidi cerebrali comprenderemo i processi molecolari che modellano lo sviluppo del cervello umano a partire dalle cellule reali degli individui in un’ampia gamma di vulnerabilità e resilienza per la salute mentale“.

Uno sforzo collaborativo leader a livello mondiale, all’avanguardia nella ricerca sui NDD

R2D2-MH andrà oltre lo stato dell’arte utilizzando un approccio altamente interdisciplinare che integra diverse competenze: etica, epidemiologia, sociologia, genetica, biologia cellulare, neuroscienze, modellazione computazionale, sviluppo informatico, psicologia e psichiatria. Il consorzio studierà le basi biologiche, cognitive e psicologiche della resilienza come adattamento positivo nel contesto di due importanti fattori di rischio precoci per i disturbi di salute mentale: essere portatori di una variazione genetica associata ai NDD e/o essere nati pretermine. R2D2-MH fornirà il primo set di dati multiscala – genetica, espressione genica in organoidi cerebrali umani e dati di imaging cerebrale – di individui esposti a rischi simili ma con esiti diversi in termini di salute mentale.

Un approccio incentrato sulla persona lungo l’intera catena del valore

R2D2-MH mira a rispondere alla richiesta della comunità dei NDD di un maggiore riconoscimento della diversità e della ricerca sui fattori che influenzano il benessere e i risultati della salute mentale e di facilitare un maggiore impegno nella gestione della propria salute. A tal fine, il consorzio coinvolgerà attivamente i cittadini in un processo di co-creazione. I membri della comunità sono quindi importanti collaboratori nella conduzione del progetto e dei suoi risultati. Ciò garantisce che le opinioni delle persone con NDD e dei loro familiari siano incluse per migliorare il loro benessere e i risultati in termini di salute mentale.

Le quattro ambizioni principali di R2D2-MH sono di superare l’attuale stato dell’arte:

  1. Fornendo il più grande set di dati europei su scala multipla sullo sviluppo cerebrale umano precoce e sugli esiti della salute mentale.
  2. Identificando i meccanismi biologici di resilienza per ridurre gli effetti negativi della NDD.
  3. Sviluppando insieme alle parti interessate nuovi strumenti digitali per aumentare la ricerca/medicina partecipativa e ridurre lo stigma.
  4. Stabilendo modelli predittivi per guidare interventi personalizzati.

R2D2-MH durerà fino ad agosto 2027 ed è sostenuto dall’Unione Europea con 11 milioni di euro. Il progetto è stato finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea con l’accordo di sovvenzione GA 101057385.

Membri del consorzio R2D2-MH:

1 INSTITUT PASTEUR Francia 2 KING’S COLLEGE LONDON Regno Unito 3 STICHTING RADBOUD UNIVERSITAIR MEDISCH CENTRUM Paesi Bassi 4 IL PROVVEDENTE, I FELLOWS, GLI STUDENTI DELLA FONDAZIONE E GLI ALTRI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL COLLEGIO DELLA SANTA E UNDIVIDED TRINITY OF QUEEN ELIZABETH NEAR DUBLIN Ireland 5 COMMISSARIAT A L ENERGIE ATOMIQUE ET AUX ENERGIES ALTERNATIVES France 6 THE CHANCELLOR MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF CAMBRIDGE Regno Unito 7 MAX- PLANCK-GESELLSCHER CENTRUM Paesi Bassi PLANCK-GESELLSCHAFT ZUR FORDERUNG DER WISSENSCHAFTEN EV Germania 8 JOHANN WOLFGANG GOETHE-UNIVERSITA’ FRANKFURT AM MAIN Germania 9 COLLEGIO BIRKBECK – UNIVERSITY OF LONDON Regno Unito 10 ASSISTANCE PUBLIQUE HOPITAUX DE PARIS Francia 11 UNIVERSITE DE GENEVE Svizzera 12 BEN-GURION UNIVERSITY OF THE NEGEV Israele 13 AARHUS UNIVERSITET Danimarca 14 ARTTIC INNOVATION GMBH Germania 15 THE UNIVERSITY OF WARWICK Regno Unito 16 UNIVERSITEIT ANTWERPEN Belgio 17 Learn Enjoy Francia 18 KAROLINSKA INSTITUTET Svezia 19 K I RESEARCH INSTITUTE (R.A.) Israele 20 Fondazione Human Technopole Italia 21 UNIVERSITEIT TWENTE Paesi Bassi 22 APLICA INVESTIGACION Y TRASLACION S. COOP. MAD. Spagna 23 UNIVERSITÀ DEL QUEENSLAND Australia 24 F. Hoffmann-La Roche AG Svizzera 25 UNIVERSITÀ DEAKIN AU 26 ISTITUTO DI RICERCA PER BAMBINI DI MURDOCH AU

Per ulteriori informazioni: Sito web: www.r2d2-mh.eu Twitter: @R2d2Mh LinkedIn: Progetto R2D2-MH

Contatto del progetto: communication@r2d2-mh.eu

Contatto stampa: Verena v. Scharfenberg press@arttic-innovation.de

Funded by the European Union

Le informazioni e le opinioni contenute nel presente comunicato stampa sono quelle dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente l’opinione ufficiale dell’Unione europea. Né le istituzioni e gli organi dell’Unione europea né le persone che agiscono per loro conto possono essere ritenute responsabili dell’uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute.

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