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LifeTime for COVID: HT insieme a UniMi, IEO e Ospedale Sacco

I nostri laboratori sono in costruzione ma Human Technopole è impegnato nel fornire il proprio contributo per far fronte all’attuale emergenza sanitaria mondiale. Gli scienziati di Human Technopole hanno avviato nuovi progetti e collaborazioni con i principali istituti di ricerca scientifica in Italia e nel mondo per contribuire alla lotta contro il Covid19.

Giuseppe Testa, capo del Centro di ricerca per la neurogenomica, professore di biologia molecolare all’Università degli Studi di Milano e direttore dell’High Definition Disease Modelling Lab presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), coordina gli sforzi dell’iniziativa LifeTime for COVID19 messa in piedi per studiare la malattia e rispondere all’emergenza pandemica dei prossimi due anni.

La filiale italiana di questa iniziativa sarà guidata da HT, UniMi, IEO e l’Ospedale Sacco parte di ASST Fatebenefratelli e si concentrerà su una vasta analisi di diverse tipologie di campioni e dati provenienti da pazienti affetti da COVID 19.

Human Technopole contribuirà al progetto mettendo a disposizione macchinari, personale e competenze dedicate a supportare le analisi omiche a singola cellula (single-cell multi omics) per capire cosa va storto nei tessuti malati analizzando diverse funzioni cellulari su più livelli. Questi studi potrebbero portare a importanti progressi nella definizione di marcatori predittivi del decorso della malattia e della risposta farmacologica nei singoli pazienti, portando potenzialmente al riposizionamento di farmaci esistenti come terapie efficaci contro COVID 19.

Il punto,” spiega il prof. Testa, “è riconnettere il dato molecolare con il dato clinico. Significa utilizzare il meglio dell’high tech per scoprire come il contagio evolve in tanti pazienti, diversi per età, condizioni di salute e reazioni all’organismo. Il coronavirus infatti ha dimostrato di essere un “cattivo” e dalle personalità molteplici. Non sappiamo predire il decorso della malattia e nemmeno quando il passo cambia e, di colpo, si aggrava. La variabilità è estrema e non possediamo una razionalità prognostica e tantomeno una terapia.

Un tale sforzo internazionale ha lo scopo di aiutare i medici ad affrontare l’attuale crisi, ma anche di affrontare la sfida sostenuta che COVID 19 continuerà probabilmente a rappresentare per la ricerca e l’assistenza sanitaria nei prossimi mesi. L’Italia, in particolar modo la Lombardia, è stato il primo Paese europeo in cui il contagio ha avuto curve esponenziali ed è quindi in grado di dare un contributo significativo a questa iniziativa.

Gli sforzi di Human Technopole consentiranno di ottenere una migliore comprensione della malattia e di come risponde ai farmaci disponibili nel tentativo di trovare nuove terapie e aiutare le nostre comunità ad affrontare questa sfida.

LifeTime è il consorzio di ricerca paneuropea che mira a rivoluzionare l’assistenza sanitaria attraverso la comprensione e il monitoraggio delle malattie umane a risoluzione di singole cellule per migliorare l’assistenza dei pazienti e la sostenibilità dei sistemi sanitari. Il consorzio LifeTime riunisce oltre 120 scienziati di spicco provenienti da oltre 90 istituti di ricerca europei. L’Università degli Studi di Milano è il capofila per l’Italia del consorzio, mentre l’Istituto Europeo di Oncologia è un partner associato. Human Technopole sta per diventare a sua volta partner associato del consorzio.

Leggi l’intervista al prof. Testa su LaStampa.it

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